Mappa letteraria di Paola D’Onofrio (Dieci libri della mia vita. Art’Empori-bmagazine giugno 2009)
Paola D’Onofrio e i viaggi fantastici nella lettura
Credo che ogni libro sia un viaggio fantastico in posti lontani e profondi… in posti geograficamente lontani dai paesaggi fantastici, densi di luci, colori che ti riempiono gli occhi di meraviglia e di sorpresa, in cui confrontarsi con culture diverse.
Ci sono poi i libri che, se tu vuoi, possono portarti in posti profondi, al di là delle apparenze, in cui ti trovi immerso a riflettere sul tuo modo di sentire e di guardare le cose, in un’esperienza che è sempre occasione di crescita.
Per questo motivo, ho amato “Le città invisibili” che illustrano mondi fantastici e indimenticabili che, anche a distanza di tempo, sono sempre una meravigliosa sorpresa o “Il cacciatore di Aquiloni”, con le descrizioni dei cieli tersi di Kabul o piuttosto delle tradizioni, della cultura, del vivere e del sentire di un popolo di cui, fino a quel momento, conoscevo solo sofferenza e disperazione.
Mi è piaciuto e mi ha commosso “Paula” di Isabelle Allende che racconta alla figlia la propria vita, sullo sfondo di un Sud America ricco di colori e di profumi e, allo stesso tempo, indifferente e inerme di fronte al dramma delle dittature.
“La pelle”, ambientato a Napoli all’indomani dell’arrivo delle forze alleate, al di là delle toccanti vicende del popolo napoletano, ti emoziona e ti sorprende per le poetiche descrizioni del cuore antico di Napoli, del suo mare e dello splendido golfo.
“Due di due” è il fiducioso viaggio di vita di due ragazzini che s’incontrano nella solitudine dell’adolescenza e che insieme affrontano la splendida avventura che è la vita.
Ho amato “I fiori blu”, quale viaggio surreale in un mondo in cui s’intrecciano, in maniera fantastica e sorprendente, storie e personaggi improbabili.
Mi ha colpito “Il deserto dei tartari”, bellissima metafora della vita.
“Memorie di Adriano”, “Confessioni di Sant’Agostino” e “Lettera ad un bambino mai nato”, infine, sono splendide riflessioni sulla vita e sul perché delle cose che, aprendoti il cuore e la mente, ti emozionano, ogni volta, come se fosse la prima!
Italo Calvino
le città invisibili
Mondatori
Khaled Hosseini
il cacciatore di Aquiloni
Piemme
Isabelle Allende
paula
Einaudi
Curzio Malaparte
la pelle
Mondatori
Andrea De Carlo
due di due
Mondatori
Raymond Queneau
i fiori blu
Einaudi
Dino Buzzati
il deserto dei tartari
Mondadori
Margherite Yourcenar
memorie di Adriano
Einaudi
Sant’Agostino
confessioni
Demetra
Oriana Fallaci
lettera a un bambino mai nato
Rizzoli
Paola D’Onofrio
Paola D’Onofrio, architetto, vive e lavora a Benevento. Dopo una formazione universitaria, improntata alla progettazione e al restauro dei monumenti, nello specifico, oggi, si occupa di pianificazione urbanistica con particolare attenzione alle tematiche di sostenibilità ambientale.Oltre al proprio lavoro e alla lettura, sue grandi passioni sono il cinema, la fotografia e i viaggi… quelli “veri” in cui visitare posti nuovi e confrontarsi con gente, culture e tradizioni diverse.
(pubblicato su Art’Empori-bmagazine di giugno 2009)
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Mappe letterarie dei lettori
I dieci libri della mia vita
Invece di una rubrica sui libri monopolizzata da un solo autore, di questa ne è coautore ogni lettore che, a turno, è invitato a commentare brevemente (max 3000 battute) i 10 libri che hanno formato la sua vita o che comunque si sente di consigliare al mondo, anche raccontando il suo personale rapporto con il libro e le librerie. Grazie all’azione di scrittura, il lettore consapevolizza il suo rapporto con la lettura e condivide con gli altri una personale mappa intellettuale le cui coordinate sono date dai 10 libri individuati. Completa l’azione di condivisione, una scheda con cui il lettore, coautore per l’occasione, racconta brevemente (max 500 battute) le sue passioni diverse dal libro.
Questa rubrica è iniziata nel 2008 nella sezione di Art’Empori, all’interno della rivista bmagazine, quando era pubblicata in versione cartacea.
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