ACQUA, ARIA, TERRA, FUOCO, AMORE, ODIO, VITA, MORTE – Numen Art Gallery
ACQUA, ARIA, TERRA, FUOCO,
AMORE, ODIO, VITA, MORTE
a cura di Stefano Taccone
Numen Art Gallery, Benevento
Inaugurazione: 5 settembre 2009 – ore 18,00-21,00
È il filosofo ionico Empedocle (ca. 450 a.C.), benché storicamente preceduto
nella sua formulazione sostanziale dal Buddha, ad elaborare ed immettere nella
tradizione occidentale la teoria dei quattro elementi, hydor (acqua), aer (aria), gaia
(terra), heile (fuoco). Essi, permanendo eternamente uguali e indistruttibili, per
mezzo del loro mescolarsi e dissolversi costituiscono le “radici di tutte le cose”.
Ma come e quanto la considerazione di tale teoria, evidente prodotto di un
pensiero scientifico meno che embrionale, nel contesto di una concezione del sapere
cui è ancora completamente estranea la divisione in branche, può suscitare un
qualche interesse nell’uomo contemporaneo? Risulta intanto non privo di rilievo
constatare come il percorso intrapreso dalla civiltà occidentale, a partire dall’antichità
fino ai nostri giorni, risulti assai più improntato ad una fede nell’immutabilità e
nell’incorruttibilità di tali elementi, che, come le attuali dinamiche ci mostrano (e
l’odierna scienza conferma), alla coscienza della loro finitezza.
Anche se l’uomo occidentale continua ad attingere alla biosfera a mo’ di riserva
di risorse illimitata, non vi è infatti chi non veda che come per Empedocle questi
elementi, in virtù dell’azione rispettivamente aggregante e disgregante di philia
(amore) e neikos (odio), sono all’origine della vita, così, nel nostro presente, il
continuo sottoporli ad uno sperpero e/o ad un uso improprio potrebbe rappresentare,
in un futuro non lontano, la fine della vita stessa.
Dalla presa di coscienza di tale situazione scaturisce l’idea di affrontare in arte il
tema dei quattro elementi senza indulgere ad alcun substrato mitico o motivo
alchemico, ma nemmeno concentrandosi sulla loro mera fisicità. La chiave di lettura
prescelta è invece proprio quella della sostenibilità ambientale.
I quattro artisti selezionati, Domenico Di Martino (acqua), Giuditta Nelli
(terra), Alessandro Ratti (aria), Ur5o (fuoco), pur nel rispetto delle loro singole
poetiche, abbinano una sempre rigorosa, ma estremamente flessibile ricerca sul piano
del linguaggio, che li conduce ad adoperare una pluralità di media (fotografia, video,
installazione, performance…), ad una costante attenzione per la dimensione sociale
dell’esistenza. Caratteristica quest’ultima che, se da una parte li spinge a fondare il
loro lavoro a pratiche partecipative, nell’ottica della trasformazione dell’opera in un
paradigma di autentica democrazia, dall’altra determina il loro porsi in esplicita
antitesi rispetto alle logiche del sistema vigente.
Numen Art Gallery,
Vico Noce 20-22, 33, 82100 Benevento
+39 3387503300; www.numen.it; info@numen.it
Inaugurazione: sabato 5 settembre, ore 18–21
Dal 5 settembre al 2 ottobre 2009
Da Martedì a Sabato, dalle ore 17,00 alle ore 20,00