Condivisione e mutuo aiuto contro la recessione, in una città americana
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articolo di Amy Hamilton dal sito comune-info
Se c’è una città in cui la condivisione di cibo, cultura, socialità e l’autorganizzazione di servizi e spazi di gratuità sono prassi diffuse, quella è Asheville, negli Stati uniti. Orti urbani liberamente accessibili, banca del tempo, spazi gratuiti per iniziative culturali, ciclofficine, negozi per lo scambio, bar/librerie dell’usato (foto), ma anche escursioni tra montagne e torrenti, cene collettive, serate di danze popolari e buona musica, attività per bambini, assistenza sanitaria gratuita. In molti casi, qui, i dollari non sono un requisito indispensabile.
Asheville, nella Carolina del Nord (Usa), si trova tra le montagne dell’Appalachian del sud, una regione ricca di tradizioni di condivisione. Storicamente, il relativo isolamento delle montagne e la necessità di far le cose con poco hanno fatto diventare le relazioni di comunità un mezzo per sopravvivere. Insomma, condividere musica, cibo, storie e medicina non è una novità. Spiega un nativo di Ashevillian: «Ci aiutiamo a vicenda. Non è complicato». Oggi, la cultura di condivisione ad Asheville è un mix di tradizioni e cosmopolitismo. La recessione economica degli ultimi cinque anni ha stimolato una grande varietà di attività comunitarie e progetti per i quali i dollari non sono un requisito.
Sembra quasi impossibile trascorrere del tempo ad Asheville (75.000 abitanti, 400.000 considerando l’intera area metropolitana, ndr) senza condividere il cibo. La cena del potluck («pentola fortunata») è un’istituzione, e se passerete da queste parti sarete invitati da molti, il più delle volte vi offriranno le verdure coltivate, raccolte e tagliate in casa. Se siete in città per la prima volta, sarete invitati da quelli che incontrerete.
È facile aderire alla rete Asheville community garden, che ha un forte impatto sulla sicurezza alimentare, con molti orti coltivati collettivamente piuttosto che in singoli appezzamenti. Uno degli orti più accessibili è il George Washington Carver Edible Park. Questa città degli orti esiste da oltre dieci anni e ora sta dando i suoi frutti, letteralmente. Una passerella conduce attraverso un boschetto di alberi tra cui pere, castagne, juneberry, papaia, fichi, corniolo, e cachi, da cui ognuno può raccogliere liberamente. Un altro orto gestito dal progetto Città abbondanti è il bellissimo Pearson Garden, che prevede una giornata di lavoro settimanale e la cena condivisa del potluck ogni mercoledì, una cucina all’aperto e un’area coperta, ideale per incontri di comunità. Altri luoghi interessanti se si ha il pollice verde sono il Joyner Community Garden, il Burton Street Community Peace Garden e il Pisgah View Peace Garden.
Food not Bombs opera al Warren Wilson College e serve cibo gratis al Pritchard Park ogni sabato alle 14. Non lontano, Rosetta’s Kitchen propone l’Everybody Eats plate, una piatto colmo di fagioli e riso, il cui costo varia da 2 a 6 dollari. Ma quelli che possono pagare di più contribuiscono a lasciare un piatto a coloro che non possono. Rosetta’s apre anche la domenica per i Community Cauldrons, una cena a base di zuppa i cui fondi raccolti sono destinati a diversi progetti locali.
C’è anche l’accogliente Be Loved House, aperto cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, per chi cerca calore, comunità e cibo. Be Loved può sembrare piccolo, ma è un concentrato di condivisione: nel 2012, ha condiviso 4.700 dollari di prodotti raccolti dal mercato dei contadini, e il loro magazzino raccoglie e distribuisce un flusso costante di prodotti riciclati.
Ogni autunno, la Hickory Nut Forest Eco-Community apre il suo frutteto rivitalizzato al pubblico in occasione dell’Applefest. Gli ospiti possono gustare il sidro di mele, che ognuno può portarsi a casa liberamente (viene suggerita una donazione di 3 dollari per carico).
Una risorsa per tutti da molto tempo è Asheville Lets, acronimo di Sistema locale di scambio, un progetto innovativo di comunità che opera dal 2006. Questa rete ospita un sistema di baratto on-line nel quale i partecipanti possono scambiare beni e servizi (in modo analogo alle nostre «banche del tempo», ndr), e invece di usare dollari, scambiano Lets. Dopo aver frequentato un «orientamento», è possibile barattare qualsiasi cosa, dai trattamenti olistici alla guida all’orto, passando per i prodotti per l’infanzia. Lets promuove anche cene collettive potlucks e altri eventi comunitari durante l’anno, tra cui lo scambio dei semi in primavera. Si tratta davvero di un progetto che rafforza le relazioni sociali: le persone che iniziano a fare gli scambi attraverso i Lets spesso finiscono per diventare amici e continuano gli scambi anche fuori dalla rete.
Per gli appassionati di bicicletta, l’associazione senza scopo di lucro Asheville ReCyclery Bike ha materie prime e volontari per insegnare la riparazione della vostra due ruote, e sono aperti nelle ore pomeridiane del martedì, giovedi e sabato.
Trovare gratis spazi per eventi è sempre difficile, quindi Firestorm Caffè e Libri, la cui proprietà da quasi cinque anni è nelle mani di una cooperativa di lavoratori, è una risorsa preziosa, che ospita a rotazione workshop, incontri, videoproiezioni di film, musica ed eventi. Lo spazio rinnovato di recente comprende gratuitamente anche l’accesso a computer e internet a prezzi molto accessibili, una favolosa selezione di libri di case editrici e riviste indipendenti. Altri luoghi di ritrovo preferiti dai bibliofili sono il Battery Park Book Exchange, un salotto con scaffali di libri usati e angoli confortevoli (insomma un negozio di libri usati e di vino, foto in alto, ndr). Se avete voglia di fare una pazzia, mentre navigate, potete sorseggiare champagne (e potete portare anche il vostro cane). A pochi isolati di distanza, Downtown Books and News è un ottimo posto per l’acquisto di libri.
Se siete alla ricerca di eventi gratuiti, Asheville ha un sacco di offerte. Nei mesi caldi, ogni venerdì sera c’è un «cerchio del tamburo» al Pritchard Park, un mix divertente di hippies, turisti e bambini, e si può sentire a isolati di distanza (tra il godimento o la costernazione del passante). Downtown After 5, nei mesi estivi, è un a festa di strada gratuita del venerdì notte. Ogni settembre c’è Laaff, la Lexington Avenue Arts and Fun Festival, un evento di arte libera e alternativa che consente ad Asheville di volare alto. La continua espansione del festival sponsorizzato da Arts2People include musica dal vivo, una fantastica area delle arti per bambini, la giostra/bicicletta. In molti luoghi in estate vengono proiettati gratuitamente film all’aperto, tra cui Cinebarre, Wedge building e Carrier Park (gli orari delle proiezioni sono on-line di solito già da maggio).
Per tutta l’estate, Montford Park Players presenta Shakespeare in the Park, con diverse produzioni ogni estate. Portate del vino e un pic-nic, le vostre sedie e qualche coperta. Anche se le produzioni sono gratuite, le donazioni sono benvenute e il cappello passa durante l’intervallo. Shindig on the Green, ogni sabato sera in estate, è un evento musicale con spettacolo e jam session informale (portate uno strumento!) e danza.
Numerose risorse ad Asheville fanno diventare i viaggi al centro commerciale una cosa del passato. Il mercato gratuito Really Really si è evoluto in un happening mensile, di solito l’ultimo sabato del mese ad Aston Park. Portate i vostri beni non-necessari e tornate a casa con nuovi tesori. L’Asheville Freecycle listserv è una risorsa attiva e ben organizzata. Unc-Asheville e Warren Wilson College sono entrambi negozi dello scambio gratuito, spesso aperti al pubblico alla fine dell’anno scolastico.
Il Circolo Storytelling Asheville, un’organizzazione di narratori di storie professionisti e dilettanti, ha un incontro ogni terzo lunedì del mese, ad eccezione di agosto e dicembre. Anam Cara Theater Collective ospita Tales and Ales, una serata di narrazione libera il primo venerdì di ogni mese. Se volete fare un po’ di movimento, Tomato Cocina Latina promuove ogni settimana il sabato notte di salsa dalle 22,30. Asheville International Folk Dancers ospita invece il martedì serate di danza all’Harvest House, dove vengono condivise danze provenienti da tutto il mondo, in particolare balli dei Balcani. Per chi desidera mettersi in forma prima di scendere sulla pista da ballo, c’è il fitness gratuito settimanale all’Aston Park (yoga il lunedì alle 18 e Tai Chi il mercoledì alle 10,30 nei mesi caldi). Altri luoghi per corsi di yoga di base stanno spuntando in città, come l’Asheville Yoga Community nel Nord e l’Asheville Yoga Center di Montford.
Tutti i corsi possono essere trovati attraverso l’hub Freeskool Asheville, una «rete di insegnamento e di apprendimento organizzato da e per la comunità». Offerte recenti hanno incluso un workshop sulla fermentazione e corsi di improvvisazione.
Una delle gioie del vivere ad Asheville è svolgere attività all’aperto. Ci sono un sacco di opportunità in città, il sempre aperto Botanical Gardens ad Unca (foto a lato), il North Carolina Arboretum, con ingresso gratuito il martedì, e la stupenda Bent Creek Area, i cui sentieri lungo il torrente e il lago di Powhatan sono apprezzati da escursionisti e da ciclisti di montagna. Anche i sentieri al Warren Wilson College lungo il fiume Swannanoa offrono alcuni ottimi posti per rinfrescarsi nell’acqua. Nessuno può davvero definirsi un ashevilliano fino a quando non si è tuffato nel French Broad River nel mese di luglio.
Se ci si avventura un po’ più lontano dalla città, sulle montagne è possibile trovare il paradiso in qualsiasi direzione. Verso nord o verso sud sulla Blue Ridge Parkway, e fermarsi in un luogo diverso ogni volta. Se vi organizzate con un pic-nic, non avete bisogno di spendere soldi. Luoghi per nuotare, per dare la caccia ai funghi e raccogliere frutti di bosco sono coperti da segreto, una parte del divertimento è proprio scoprirli (ma si può ottenere qualche notizia all’Asheville Mushroom Club o su swimmingholes.org).
Asheville è piena di risorse condivise per famiglie e bambini. Cooperative di asilo nido e case-scuola abbondano in vari quartieri intorno alla città. Caffè con kid-friendly sono ad esempio The Tree House, The Hop, Panificio West End, e Hi 5 Cafe. Una meta estiva preferita dai più giovani è Splashville, una grande fontana liberamente accessibile in Pack Square. Per chi preferisce sborsare cifre non esorbitanti per i regali per bambini, c’è uno scambio di giocattoli ben organizzato che si svolge ogni anno. La sede ruota spesso, ma una ricerca online su «Swap Inverno Toy» dovrebbe portare buoni risultati. Il posto migliore per prendere informazioni su tutte queste risorse è l’Asheville Mamas listserv. Asheville Family Resource ha anche una newsletter mensile con informazioni dettagliate sugli eventi. E diverse bacheche sono sparse per la città, comprese quelle del negozio di abbigliamento Littlest Birds e quelle delle biblioteche pubbliche.
I bambini potranno anche divertirsi passando del tempo all’Asheville Arts Museum e al Museo della Scienza di Colburn nel centro di Pack Place (ingresso gratuito per tutti il primo mercoledì di ogni mese).
Per la salute e il benessere della comunità Asheville ha molto da offrire. Le Sassafras Community Health Collective offre incontri e consulenze di erboristeria e visite guidate gratuite, mentre l’assistenza sanitaria può essere trovata al Firestorm Asheville. Peolple’s Acupunture of Asheville offre sedute a prezzi accessibili di agopuntura presso la propria sede sulla Grove Street. Sheville Radical Mental Health Collective si riunisce settimanalmente (senza alcun costo) il martedì dalle 4,30 alle 6,30 al mercato Downtown. Open umbrella Collective offre offre servizi gratuiti alle persone durante tutta la gravidanza. Per quelli senza assicurazione, Abccm ha una clinica gratuita, e Integrative family medicine gestisce a bassissimi costi visite mensili per i bisogni sanitari di base.
Questi e altri progetti sono costantemente avviati, e se avete un po’ di energia per aiutare a costruire la comunità di condivisione, la vostra partecipazione sarà inestimabile. Le nuove iniziative includono la Libreria delle cose, al momento in fase di organizzazione.
(Articolo pubblicato su Shareable.net).
Traduzione Comune-info: http://comune-info.net/2013/01/ci-aiutiamo-a-vicenda-non-e-complicato/
per altre fonti su Asheville: http://tailgatemarketfanclub.wordpress.com/