Clare Galloway alla cenaBaratto. Quando l’artista propone lo stile dei centri minori
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Venerdì, 26 luglio 2013, alla cenaBaratto promossa dal dopoGAS Arcobaleno, presso la libreria Masone di Benevento, si sono barattati cibi cucinati e competenze artistiche. Clare Galloway, artista scozzese, ha voluto condividere/barattare con i presenti le motivazioni della scelta di vita e del suo stile artistico che le hanno consentito di trasferirsi a Guardia Sanframondi (BN). L’idea di un luogo sostenibile, con radici antiche, lontano dalle aree metropolitane e dall’omologazione, è forse un contesto fertile per le arti del XXI secolo. Qui, sta nascendo una comunità di artisti stranieri portatori di un’arte capace di intrecciarsi con il cambiamento in corso e con un nuovo modello culturale non più centralizzato ma diffuso sui territori. Un nuovo stile artistico che si basa sull’inclusione del vicino e sulla filiera corta delle emozioni e dove l’evento artistico diventa occasione di comunità e non di competizione e delega.
La Clare artista si propone come artigiana dalle molteplici discipline che espone come in un negozio: vuole recuperare, quindi, l’idea delle botteghe d’arte (come proponiamo noi con il termine “art’empori”).
Quando, durante la cenaBaratto, per senso di accoglienza, ho proposto a Clare di realizzare una mostra delle sue opere nella mia libreria, lei mi ha risposto che, invece di “mettersi in mostra” con le sue opere, lei aspira a partecipare con le sue opere a eventi collettivi: questo è in sintonia con la visione di Art’Empori che propone un’arte capace di comunità e di inclusione.
Per tutto questo, contiamo in una contaminazione reciproca tra questa artista e il mondo di Art’Empori.
Alessio Masone
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Dal sito www.arthouseguardia.com
L’ARTISTA CLARE GALLOWAY
Costa d’Amalfi, 2010
Parallelamente a tutto questo, lei ha evoluto una filosofia integrata e personale sulla spiritualità e sulla guarigione, e sta attualmente scrivendo un libro chiamato ‘Spiralling Upwards.’ I suoi dipinti non possono essere categorizzati facilmente: sono creati spontaneamente ed intuitivamente, contengono elementi di esperienze profondamente personali che, possono anche essere considerate figure archetipiche o concetti. Le sue immagini alludono alla trasformazione del se, attraverso la consapevolezza della relazione dell’uno con il mondo e, come questa trasformazione sul livello personale irradia all’esterno.
Fiera d’arte, Londra, 2007
I suoi dipinti sono principalmente figurativi, sui temi della famiglia, le relazioni, l’equilibrio maschio-donna o yin-yang, e la comunicazione col mondo interiore. I suoi quadri contengono storie e sogni, mantra e segreti, e spesso usa il corpo come una metafora della nostra relazione con realtà. L’artista è particolarmente interessata nell’uso delle affermazioni / preghiere / intenzioni per migliorare le nostre vite.
Fiera, Traquair House, Scottish Borders, 2008
I suoi quadri sono in dipinti con colori ad olio ed acrilici, e Clare usa matita e penna per completare le sue opere scrivendo direttamente su di esse. L’artista incoraggia l’osservatore ad interagire direttamente e personalmente con i suoi lavori, piuttosto che vedendole in modo formale o da distanza.
Con il mio negozio pop-up, in una fiera d’arte, Londra 2007
Clare spesso organizza le sue mostre in contesti spesso informali e, per molti anni, ha allestito eventi “arte e tè ” nella sua casa e nella sua una galleria viaggiante. La sua tenda, soprannominata “Secret Shop”, è stata una delle principali attrazioni durante le festività di questo agosto a Guardia Sanframondi. Clare mantiene un rapporto dinamico con il suo pubblico, ed è felice di connettersi con nuove realtà in Europa.
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