Resistenza artistica al paradigma sovraterritoriale. Dizionario del cambiamento
Il nazismo di oggi è rappresentato dal sistema finanziario e sovraterritoriale che sottrae identità e redditi alle popolazioni locali, ormai anche in occidente, mettendo in ginocchio ogni territorio.
I valani di oggi sono gli esercenti indipendenti, ultimi attori dell’economia reale e territoriale (negozianti indipendenti, artigiani e produttori rurali): piccoli negozianti e artigiani che per salvare il posto di lavoro dei loro pochi dipendenti, mentre già stanno rischiando di perdere l’azienda e la casa, vivono con un reddito inferiore a quello dei loro dipendenti, lavorando per molte più ore di questi. Questo avviene nella grande indifferenza della popolazione e delle istituzioni, come accadeva, fino agli anni cinquanta, per i valani, e, durante il nazismo, per gli ebrei.
Parlare, oggi, con il senno di poi, di nazismo e di valani rischia di non realizzare un’azione culturale ma solo un’emozione omologante se solleva dal confrontarsi con il genocidio economico che si sta perpetrando nel mondo intero, sotto casa di ognuno. Agire su quello, che avviene adesso e che sfugge alla maggioranza, è un processo che si può responsabilmente definire culturale e capace di cambiamento.
Alessio Masone
- PER UN APPROCCIO ESPERIENZIALE CHE CONSENTA IL MOMENTO CREATIVO ANCHE NEL RAPPORTO TRA PERCORSO DEL FRUITORE E OPERA
- PER UNA CITTADINANZA ARTISTICA NON DELEGATA CHE SOLLEVI DA QUELL’ECCELLENZA NELL’ARTE CALATA DALL’ALTO E OMOLOGANTE