PoeCivismo. Stili di azione culturale responsabili
Stili di azione culturale per un linguaggio esperienziale capace di dialogare coerentemente con gli stili di fruizione: per una resistenza culturale alla crisi sociale, economica ed ambientale
PERCHE’ I METODI RESPONSABILI
Ogni iniziativa, a prescindere dall’encomiabile tema trattato, in termini di linguaggio esperienziale, rischia di utilizzare metodi escludenti e delegati che impediscono il cambiamento e che sono incoerenti con qualsiasi processo culturale che vuole creare reale consapevolezza e capacità di azione partecipata dal cittadino.
Il modello di sviluppo in corso è ormai incapace di tutelarci dalla disoccupazione e dall’ingiustizia sociale: il cambiamento deve iniziare, in primo luogo, senza essere calato dall’alto, nel mondo culturale, tramite la fruizione responsabile delle arti e degli eventi socio-culturali. Questo è quello che si prefigge Art’Empori, quando parla di fruitori responsabili delle arti.
Agevolando una fruizione esperienziale e non delegata delle iniziative culturali, il fruitore diventa coautore delle iniziative e quindi del mondo, procurando cambiamento personale che contamina la collettività.
Parlare di metodi per dire che conta non la qualità di una teoria, di un’opera o di un evento, ma che uso ne facciamo, in termini di linguaggio esperienziale.
Il momento creativo non è più solo nell’opera, ma anche nel rapporto tra opera e fruitore, se responsabile. Non possiamo agire sull’opera, ma sulla parte di nostra competenza, tramite una fruizione responsabile, possiamo essere portatori di cambiamento.
PoeCivismo. Stili di azione culturale (in pdf)
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