La biblioteconomia secondo Amos Oz
[di Cinzia Robbiano da Occhimentecuore] Trovo le case senza libri raggelanti. D’istinto penso e sospetto che lo stesso gelo sia nel cuore di chi in quella casa vive. Inizio una “categoria” dedicata al “vivere con i libri”, raccogliendo immagini che mi sono piaciute, immagini del mio vivere coi libri; brani di libri sui libri e altro che via via troverò. Le raccolte di libri sono più che una collezione di oggetti, sono il racconto della nostra vita.
[...] I libri li si può ordinare per titolo, in ordine alfabetico per autore, per collana o editore, cronologicamente, per lingua, argomento, genere e contesto, e persino per luogo di edizione. Tutto è possibile. Così appresi i segreti della sfumatura: la vita è fatta di itinerari diversi. Ogni cosa può accadere così ma anche altrimenti, secondo partiture diverse e logiche parallele. Ogni logica parallela è di per sé coerente e consequenziale, a suo modo conchiusa, indifferente a tutte le altre.
[...] I libri, insomma mi fecero conoscere gli spazi sterminati, la zona d’ombra che sta fra il lecito e il proibito, fra la normalità e l’eccezione: questa lezione mi accompagnò per lunghi anni. E ora che arrivai all’amore, non ero più un perfetto principiante: sapevo invece che esistono combinazioni diverse, che c’è l’autostrada ma c’è anche la strada panoramica, ci sono i sentieri sperduti, mai percorsi da nessuno. Che c’è un lecito che è quasi proibito, e un proibito che è quasi lecito. Di tutto e di più.
[da Storia di amore e di tenebra, Amos Oz, Feltrinelli editore]
Dalla rubrica “Vivere con i libri” di Cinzia Robbiano (Occhimentecuore)
amato oz…’lo stesso mare ‘ mi ha fatto pensare e ci sono brani di quel libro che ancora ricordo…capiamo la vita attraverso i libri. oz ha ragione. e pure cinzia.