Contesa di Sant’Eliano. Benevento Longobarda, 20/22 giugno. Coerenze:16/20
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BENEVENTO LONGOBARDA 2014
La Contesa di Sant’Eliano
20 – 21 – 22 giugno
Quest’anno la “Contesa di Sant’Eliano” vedrà lo svolgersi di diversi momenti attrattivi che renderanno la manifestazione più ricca e variegata, forte della collaborazione e del lavoro sinergico con altre realtà culturali della città e dei “territori extra moenia”.
VILLAGGIO LONGOBARDO
In piazza Castello verrà allestito un villaggio longobardo con banchi didattici di antichi mestieri, accampamento militare, locanda e uno spazio riservato all’esposizione delle tavole del fumetto che stiamo producendo insieme all’Associazione BN.comiX
CENE DIDATTICHE
All’interno della locanda, in piazza Castello, si svolgeranno delle cene longobarde in collaborazione con il Club Unesco Benevento, per approfondire e conoscere l’alimentazione e le tradizioni culturali del popolo longobardo
CONCERTI
Quest’anno inauguriamo una sezione di musica antica, non strettamente legata al periodo longobardo, ma ugualmente capace di far vivere ai partecipanti una suggestiva atmosfera medievale
SPETTACOLI
Ci saranno diversi spettacoli, itineranti e non, prodotti dalle compagnie teatrali locali che, senza dubbio, arricchiranno la qualità e la varietà dell’offerta culturale della manifestazione
CORTEI
Quest’anno vari cortei tematici attraverseranno le strade del centro storico e vi prenderanno parte anche gruppi storici longobardi provenienti da altre parti d’Italia
LA CONTESA
La sfida tra le Fare della città rappresenta il fulcro della rievocazione.
La Fara del diacono, vincitrice della contesa lo scorso anno, non gareggerà, ma a contendersi le reliquie di Sant’Eliano, ci saranno le altre tre Fare: del duca, del conte e della principessa. I palii di quest’anno vedranno protagonisti i balestrieri, gli arcieri, gli armigeri e gli arimanni che si affronteranno in combattimenti spada e scudo e, infine, i cavalieri che gareggeranno nella corsa all’anello.
PROGRAMMA di VENERDI 20 GIUGNO
Dalle ore 9.00 alle ore 19.00: Visita ai Musei della città Negli orari consuetudinari d’apertura, sarà possibile visitare i 3 musei cittadini (Museo del Sannio, Museo Arcos, Sant’Ilario) al prezzo di 2 euro (offerta riservata ai possessori di ScramaCard) Apertura Straordinaria della Chiesa del Santissimo Salvatore L’apertura straordinaria della Chiesa nelle scorse edizioni è stata molto gradita, soprattutto ai beneventani, che l’hanno visitata a migliaia ORARI VISITA: Sabato 21 giugno: POMERIGGIO dalle 17:00 alle 20:00 Domenica 22 giugno: MATTINA dalle 10:30 alle 12:30 POMERIGGIO dalle 17:00 alle 20:00. Dalle ore 20.00: Banchi didattici Allestimento banchi didattici realizzati dall’Associazione Benevento Longobarda. I banchi saranno: Scrittura beneventana, giochi storici con campo di kubb, tessitura, tintura, filatura della lana.ore 20.30 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
Ore 21.00: Palio dei Balestrieri
Alle ore 21 si celebrerà la prima delle 6 sfide in programma nella manifestazione. I balestrieri dell’Associazione si affronteranno per la conquista del Palio. Ognuno di loro sarà rappresentativo della Fare concorrenti.
ore 22.00 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
Ore 22.00 Le Giullarate
teatro di strada a cura di Benevento Longobarda
Ore 22.30 circa: Estrazione della Lotteria
Al fine di recuperare i fondi necessari per la realizzazione della manifestazione, l’Associazione ha realizzato una sottoscrizione a premi la cui estrazione finale verrà realizzata la sera di Venerdì 20
Ore 22.30: EMIAN PAGAN FOLK in concerto
Il gruppo musicale Emian Pagan Folk, allieterà la serata con un concerto di musica celtica e medievale, con strumenti medievali fedelmente ricostruiti
ore 23.30 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
PROGRAMMA di SABATO 21 GIUGNO
Dalle ore 9.00 alle ore 19.00: Visita ai Musei della città Negli orari consuetudinari dell’apertura dei Musei, sarà possibile visitare i 3 musei cittadini (Museo del Sannio, Museo Arcos, Sant’Ilario) al prezzo di 2 euro (offerta riservata ai possessori di ScramaCard) Apertura Straordinaria della Chiesa del Santissimo Salvatore L’apertura straordinaria della Chiesa nelle scorse edizioni è stata molto gradita, soprattutto ai beneventani, che l’hanno visitata a migliaia ORARI VISITA: Sabato 21 giugno: POMERIGGIO dalle 17:00 alle 20:00 Domenica 22 giugno: MATTINA dalle 10:30 alle 12:30 POMERIGGIO dalle 17:00 alle 20:00.Dalle 17.00 alle 24.00: Banchi Didattici e Accampamento militare
a cura di Benevento Longobarda, Fortebraccio Veregrense, Tempora Medievalis, Gens Langobardorum
ore 18.30: Corteo Storico delle Reliquie
Partendo dalla Rocca dei Rettori, oltre 100 figuranti sfileranno lungo le vie del Corso Garibaldi. Musici, guerrieri, dame e reali apriranno il Corteo, al quale parteciperanno le 4 Fare della città.
Ore 19.00: Palio degli Arcieri
Il Palio consisterà nella sfida tra i 6 arcieri di Benevento Longobarda che dovranno affrontarsi in uno spettacolare Torneo di Tiro con l’Arco Storico che decreterà la Fara vincitrice del Palio. Il Palio degli Arcieri dello scorso anno ha richiamato non meno di mille e cinquecento spettatori.
ore 20.00 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
Ore 20.00: O’ Cunt ‘e Sant’Eliano
Il Contastorie Angelo Miraglia, in collaborazione con l’Associazione Benevento Longobarda, realizzerà un racconto popolare sulle vicende che hanno portato, nel lontano 763 le reliquie di Sant’Eliano qui a Benevento.
Ore 20.30 Corteo Militare
Un gruppo di armati, costituito da figuranti dell’Associazione Benevento Longobarda e degli altri gruppi storici ospiti, sfilerà lungo il Corso Garibaldi per richiamare il pubblico al successivo spettacolo.
Ore 21.00 Palio degli Armigeri
Gli schermidori storici del gruppo Fortebraccio Veregrense si affronteranno in uno spettacolare Torneo d’Arme, che decreterà quale Fara cittadina avrà vinto il Palio.
ore 21.30 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
Ore 22.00 Le Giullarate
teatro di strada a cura di Benevento Longobarda
Ore 22.00: EMIAN PAGAN FOLK in concerto
Il gruppo musicale Emian Pagan Folk, allieterà la serata con un concerto di musica celtica e medievale, con strumenti medievali fedelmente ricostruiti
ore 23.00 RONDA DI GUARDIA
Visita guidata teatralizzata (a numero chiuso, prenotazione obbligatoria)
ore 23.30 Corteo del Condannato
In Piazza Castello si darà vita ad un processo in stile longobardo e le condanne verranno eseguite tempestivamente.
PROGRAMMA di DOMENICA 22 GIUGNO
Dalle ore 9.00 alle ore 19.00: Visita ai Musei della città Negli orari consuetudinari dell’apertura dei Musei, sarà possibile visitare i 3 musei cittadini (Museo del Sannio, Museo Arcos, Sant’Ilario) al prezzo di 2 euro (offerta riservata ai possessori di ScramaCard) Apertura Straordinaria della Chiesa del Santissimo Salvatore L’apertura straordinaria della Chiesa nelle scorse edizioni è stata molto gradita, soprattutto ai beneventan —Chi è interessato può comunicarci eventuali modifiche da apportare alla seguente ipotesi.
PoeCivismo. Metodi responsabili per la fruizione di iniziative socio-culturali Questi Metodi agevolano PRATICHE capaci di inclusione e cittadinanza non delegata. Ogni iniziativa, infatti, a prescindere dall’encomiabile tema trattato, IN TERMINI DI LINGUAGGIO ESPERIENZIALE, paradossalmente rischia di realizzare STILI DI AZIONE CULTURALE che, dialogando con gli STILI DI VITA del fruitore, utilizzano un metodo escludente e delegato che è incoerente con qualsiasi processo culturale che voglia creare reale consapevolezza e capacità di azione partecipata dal cittadino. . Non conta l’eccellenza di un’opera, di una teoria o di un evento, ma cosa ne fa il fruitore, portandola in prima persona nel mondo. . Ogni fruitore, nell’approcciarsi esperienzialmente all’evento, può considerare i criteri che ritiene utili e può anche creare altri criteri adatti al proprio percorso. _____________________________________________ |
Contesa di Sant’Eliano. Benevento Longobarda, 20/22 giugno. | ||
16/20 | TOTALE COERENZE rilevate con i Metodi responsabili ________ |
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_____________________________________________ PER UNA RESISTENZA ECONOMICA TERRITORIALE E UNA REDISTRIBUZIONE DEI REDDITI Valorizzare le iniziative culturali che, a prescindere dal tema, promuovono anche l’attitudine a contrastare la crisi economica che colpisce il cittadino medio e i territori Ogni iniziativa dovrebbe considerare il bisogno di giustizia sociale di questa epoca in cui i redditi si stanno spostando dal cittadino medio ai milionari. _____________________________________________ |
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_________ 1. Tutela economica del cittadino e del territorio _________ |
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PER UN’IDENTITA’ TERRITORIALE E UNA COESIONE SOCIALE Valorizzare le iniziative culturali che, a prescindere dal tema, promuovono anche l’identità del territorio e la coesione sociale che ne deriverebbe Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, dovrebbero considerare la vocazione territoriale e le specificità del luogo da tutelare come opportunità di identità e di reddito. _____________________________________________ |
_________ 2. Tutela identitaria del territorio _________ |
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PER UNA RESPONSABILITA’ SOCIALE CORTA E NON DELEGATA Valorizzare le iniziative realizzate da associazioni locali o dai residenti, senza la partecipazione e i fondi degli enti pubblici Quando l’iniziativa non è calata dall’alto ma realizzata in prima persona dai residenti diventa opportunità per una coesione territoriale e una cittadinanza non delegata in tutti gli aspetti della vita collettiva. Se l’iniziativa è realizzata senza i fondi pubblici contiene meno costi occulti: non pesa sulla collettività; non partecipa a un modello di sviluppo assistenzialista e delegato; non si agevola il clientelismo politico; non è complice dei costi pubblici che, gravando sull’economia reale, causano la crisi economica a danno dei cittadini e dei territori. |
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_________ 3. Senza enti pubblici _________ |
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_____________________________________________ PER UN’INCLUSIONE DEI LUOGHI CHE ANIMANO IL TERRITORIO Valorizzare le iniziative che, realizzate presso le sedi di associazioni e di aziende indipendenti, evitando i non luoghi delle sedi istituzionali, si contaminano dei progetti e delle persone del territorio Quando l’iniziativa è realizzata in sedi istituzionali, oltre a gravare sulla collettività, rischia di proporsi unilateralmente in quanto non si contamina delle persone e dei progetti che animano il luogo ospitante. |
NO |
_________ 4. Presso sedi non istituzionali _________ |
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_____________________________________________ PER UN’ATTITUDINE ALL’INCLUSIONE E PER DISINCENTIVARE IL FAMILISMO Valorizzare le iniziative che, promosse da un’associazione, coinvolgono nell’organizzazione le altre associazioni del territorio e i residenti locali Spesso, nelle attività quotidiane del cittadino e nelle attività culturali e di volontariato, si utilizzano metodi esclusivi e familistici come avviene nelle aziende e nella partitocrazia. |
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_________ 5. Coinvol-gimento delle altre associazioni e dei residenti _________ |
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_____________________________________________ PER UN’INCLUSIONE DEI RIONI E DEL TERRITORIO Valorizzare le iniziative che coinvolgono diffusamente i rioni della città e/o il territorio Quando l’iniziativa è realizzata, in modo decentrato, fuori dai luoghi istituzionali, coinvolgendo i luoghi, eventualmente all’aperto, dei rioni, in particolare quelli meno frequentati, consente un cambiamento che può rimuovere lo squilibrio sociale e urbanistico della città. |
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_________ 6. Coinvol- gimento dei rioni e/o del territorio _________ |
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_____________________________________________ PER UN’AUTODETERMINAZIONE E UNA COESIONE TERRITORIALE Valorizzare le iniziative ideate da soggetti locali senza aderire a iniziative promosse a livello sovraterritoriale Quando l’iniziativa non è calata dall’alto, ma realizzata esperienzialmente da soggetti locali, diventa opportunità per una coesione territoriale e per un esercizio a una cittadinanza non delegata in ogni aspetto collettivo. |
_________ 7. Senza aderire a iniziative nazionali _________ |
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_____________________________________________ PER CONTRASTARE LA DELEGA, IL VERTICISMO E L’ESCLUSIONE Valorizzare le iniziative che, non prevedendo l’assegnazione di premi e riconoscimenti, non proiettano un approccio competitivo ed esclusivo dell’impegno e della cultura Quando, all’interno di un’iniziativa, vengono assegnati premi e riconoscimenti, è opportuno che questi almeno valorizzino persone non note e/o del territorio. Assegnando riconoscimenti a persone note, l’iniziativa tende a dare visibilità a se stessa. |
_________ 8. Senza premi e selezioni _________ |
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_____________________________________________ PER UNA CITTADINANZA INCLUSIVA DELLE SPECIFICITA’ E NON FAMILISTICA Considerare le iniziative per i contenuti che possono intrecciarsi con il nostro personale percorso e non per il rapporto di amicizia/seduzione o di inimicizia/intolleranza che intratteniamo con chi li organizza Spesso, siamo abituati ad approcciare gli eventi culturali con metodo familistico: li evitiamo per pregiudizio negativo (esclusione) o li frequentiamo per amicizia o simpatia (familismo). |
_________ 9. Considerare i contenuti e non gli organizzatori _________ |
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_____________________________________________ PER UN’AZIONE ETICA DELLE EMOZIONI, RIDUCENDO LA FRUIZIONE ESTETICA DELLE EMOZIONI Considerare le iniziative per la capacità di cambiamento e non per la piacevolezza emozionale che può renderci passivi perpetuatori del malessere collettivo Spesso, siamo abituati ad approcciare gli eventi culturali per l’attitudine emozionale (estetica) ereditata che impedisce l’azione in prima persona e quindi il cambiamento. |
_________ 10. Fruizione etica, non estetica _________ |
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_____________________________________________ PER UNA COESIONE SOCIALE E UN’INCLUSIONE DELLE SPECIFICITA’ Valorizzare le iniziative che prevedono dibattiti in cui ogni relatore impegni il tavolo del convegno solo nel momento del proprio intervento Ogni relatore dovrebbe essere un membro della platea prestato, temporaneamente e per una sua specificità, alla funzione di consulente di una comunità in cui ognuno è consulente degli altri. Quando possibile, è opportuno che i partecipanti al dibattito siano disposti in cerchio. |
_________ 11. Senza tavolo dei relatori _________ |
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_____________________________________________ PER UN’INCLUSIONE DELLE SPECIFICITA’ Valorizzare le iniziative che, nel comunicare i nomi delle persone coinvolte, utilizzano solo eventuali qualifiche pertinenti con l’iniziativa. Ogni relatore dovrebbe essere impegnato nell’iniziativa per portare la sua personale specificità acquisita nel concreto, a prescindere dai titoli. |
_________ 12. Senza comunicare titoli di studio non pertinenti _________ |
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_____________________________________________ PER UNA PROMOZIONE DELLE SPECIFICITA’ DEI CITTADINI Valorizzare iniziative (convegni, dibattiti, ecc.) dove prendono parte prevalentemente le competenze tecniche e di fatto e non i personaggi politici e istituzionali Spesso il convegno perde di vista il suo contenuto e diventa luogo di presenzialismo. Le autorità politiche e istituzionali hanno comunque la possibilità di vedersi pubblicati i propri comunicati sui media. |
_________ 13. Senza personaggi istituzionali _________ |
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_____________________________________________ PER UNA CITTADINANZA ARTISTICA NON DELEGATA E UNA BIODIVERSITA’ CULTURALE Valorizzare le iniziative che prevedono, come protagonisti, personaggi e artisti non mediaticamente noti Le iniziative locali hanno senso se danno visibilità a personaggi e/o artisti che non sono già agevolati dai media nazionali. |
_________ 14. Senza personaggi e/o artisti massmediatici _________ |
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_____________________________________________ PER UNA CITTADINANZA ECONOMICA NON DELEGATA Valorizzare le iniziative che utilizzano monete locali per incentivare un’economia condivisa, una coesione sociale e una resistenza economica territoriale Ogni gesto economico può essere portatore di giustizia sociale, redistribuzione dei redditi e inclusione del vicino. |
NO | _________ 15. Con moneta locale _________ |
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_____________________________________________ PER UN’INCLUSIONE SOCIALE Valorizzare, anche a teatro e ai concerti, le iniziative in cui non siano previsti posti privilegiati e biglietti omaggio per le autorità Per valutare realmente la portata di un evento culturale, gli esponenti politici ed istituzionali devono misurarsi con esso, in veste di cittadini comuni. Nei luoghi dell’arte, siti dell’emancipazione e della giustizia, non dovrebbero esistere discriminazioni. |
_________ 16. Senza spazi e posti a sedere privilegiati _________ |
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_____________________________________________ PER UN MODELLO DI SVILUPPO DI PICCOLA SCALA E PER REDDITI CHE RESTANO SUL TERRITORIO Valorizzare le iniziative realizzate senza quegli ingenti capitali che portano i profitti via dai territori e che promuovono quel modello di sviluppo che, basato sui sistemi di scala, è la causa dell’attuale disagio economico e sociale Per un modello di sviluppo che includa i piccoli operatori locali e che incentivi un’economia di piccola scala che produce economia territoriale. |
_________ 17. Senza ingenti investimenti _________ |
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_____________________________________________ PER UN’AUTODETERMINAZIONE DEL TERRITORIO Valorizzare le iniziative che, evitando, come sponsor, aziende estranee al territorio, non rischiano di veicolare condizionamenti a danno delle popolazioni locali Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, devono essere autonome dalla aziende che potrebbero condizionare le attività di autodeterminazione e di coesione della popolazione locale. |
NO | _________ 18. Senza sponsor sovraterritoriali _________ |
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_____________________________________________ PER UNA CULTURA MATERIALE RESPONSABILE E UN’ECONOMIA CONDIVISA Valorizzare le iniziative culturali che promuovono i prodotti del territorio o etici, quando prevedono la somministrazione di cibo o in quanto ospitate in esercizi commerciali che abitualmente somministrano cibo del territorio Processo culturale è quello che, a prescindere dal tema affrontato, dovrebbe comunque essere capace, nel metodo, di agevolare identità territoriale, redistribuzione del reddito, tutela ambientale. |
_________ 19. Cibo responsabile _________ |
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_____________________________________________ PER UN RESPONSABILE USO DELLE RISORSE NATURALI Evitare le iniziative culturali che prevedendo, anche accessoriamente, sommistrazione di cibo e bevande, utilizzano stoviglie monouso non biodegradabili Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, devono essere più responsabili dei singoli cittadini riguardo all’uso di stoviglie: in caso di monouso, si utilizzino almeno quelle biodegradabili. _____________________________________________ |
NO | _________ 20. Stoviglie ecosostenibili _________ |