Verso una musica relazionale: il gemellaggio tra i Concerti della Bottega e le Giornate P’Artigianali

Contro la cultura delegante delle neosagre: ruralità e arte relazionali, un approccio in prima persona per resistere alla crisi economica e sociale.

giornate-partigianali-2015-banner-30.07[di Alessio Masone] Un dialogo costante tra economia solidale e musica si realizzerà grazie alle Giornate P’Artigianali che si gemellano a “I Concerti della Bottega”. Per orientarci verso una musica relazionale e inclusiva, quindi fruita esperienzialmente e non delegata, “I Concerti della Bottega” realizzeranno presso le fattorie sannite una serie di concerti in occasione degli appuntamenti mensili delle Giornate P’Artigianali. Allo stesso fine, durante la rassegna, ideata da “I concerti della bottega”, che si realizzerà a fine agosto, a Benevento, il GASb Arcobaleno (Gruppo d’Acquisto Solidale e Barattario) organizzerà, al termine di ogni concerto, una cenabaratto.

Oggi che il modello della delega ci ha portato nell’attuale crisi economica e sociale, il mondo rurale e la filiera corta dovrebbero essere portatori di un nuovo modello culturale capace di esperienzialità e felicità diffusa che riduca il tasso di delega a multinazionali, grande distribuzione, istituzioni pubbliche e burocrazia.

La ruralità relazionale, tramite questo gemellaggio tra musica e filiera corta, diventa paradigma di esperienzialità da applicare alla fruizione artistica e del mondo: non conta tanto la ruralità come soggetto, ma il suo paradigma, lo stile di azione culturale, il linguaggio esperienziale che agevola una “cittadinanza artistica non delegata”.

Infatti, imperversano sempre più numerosi gli eventi, definibili neosagre, che, nei borghi e nei casali, hanno per tema la ruralità, l’artigianato, gli artisti di strada, le rievocazioni storiche e anche arte e musica: ma, in questi eventi finanziati e calati dall’alto, la modalità fruitiva resta identica a quella della sagra. Il fruitore anche qui resta passivo, come quando delega a una sagra o a un centro commerciale o alle istituzioni; in questi eventi, contadini, artigiani e artisti, in quanto non autogestiti, sono coinvolti dagli organizzatori come comparse di un presepe vivente che non interagisce con il quotidiano in cambiamento. In pratica, l’organizzatore, anche quando è un’associazione culturale, nel metodo, nello stile di azione culturale, agisce dall’alto, quindi diventa delega, quindi istituzione, partitocrazia, burocrazia.

Al contrario, durante le Giornate P’Artigianali/Concerti della bottega, eventi autorganizzati e autofinanziati, l’artista e il musicista, nelle loro opere, non utilizzano necessariamente temi rurali, ma propongono il contesto rurale come nuovo modello di fruizione. Qui, tramite la ruralità relazionale, il fruitore dell’artista e/o del musicista (ma anche del mercatino contadino/artigiano) non è più uno spettatore passivo, ma è un testimone del mondo in cambiamento che mette la sua fatica da coautore per partecipare esperienzialmente alla mostra, al concerto e agli spettacoli di strada: in un contesto di arte relazionale/inclusiva, dovrà raggiungere in campagna la fattoria, potrà condividere l’intera giornata con la comunità artistica/rurale che promuove l’evento, potrà partecipare al pranzo comune portandosi le stoviglie di casa, anche portandosi cibo cucinato, potrà utilizzare la moneta locale, contribuendo in prima persona a un’economia inclusiva e resistente alla crisi, potrà vivere fisicamente il territorio partecipando all’escursione, potrà interagire con i laboratori previsti e con i contadini e gli artigiani presenti alla Giornata P’Artigianale. Non solo: il fruitore della mostra e/o del concerto potrà barattare una sua competenza extraprofessionale o oggetti autoprodotti, allestendo un proprio banchetto presso il mercatino p’artigianale complementare alla mostra e/o al concerto. In pratica, si instaura un sentirsi comunità, dove, senza barriere tra attore e spettatore, prevalentemente, ognuno è fruitore dell’altro.

Allo stesso modo, i Concerti della Bottega che si realizzeranno a Benevento, alla fine di agosto, saranno seguiti da cenebaratto che, curate dal GASb Arcobaleno, consentono lo scambio di competenze artistiche (il concerto del musicista) con competenze alimentari (il cibo cucinato proposto dagli spettatori che vorranno restare nel dopo concerto).

Nata per resistere alla crisi economica, la cenabaratto diventa anche opportunità, nella comunità locale, per promuovere inclusione, un linguaggio della pace e una cittadinanza non delegata. Seduti intorno alla stessa tavola, accomunati dal cibo, tutti partecipano da coautori dell’evento: chi si esibisce, chi porta un cibo cucinato, e tutti portano le stoviglie di casa.

Infranta la separazione tra attore e spettatore, tra cultura intellettuale e cultura materiale, ognuno è fruitore dell’altro, tutti sono membri di un’unica comunità rurale/artistica.

—-

Il programma della Giornata P’Artigianale/Concerto della Bottega di domenica 2 agosto, con Festa del raccolto, presso la Casa delle erbe e Lentamente, Casaldianni (Circello, BN), prevede il duo Abbruzzese & Mola con bossa nova e jazz, ma anche esercizi di yoga (con Nathalie Siviglia), passeggiata erboristica (con Daniela Verbena), laboratorio di circo (con la Scuola di circo), giocoleria comica (con Angelo Miraglia), mostra fotografica contro l’eolico selvaggio e le trivellazioni petrolifere (Giulio Martino), escursione di 5 km fino al torrente Tammarecchia, pranzo a km zero, moneta locale (SoldoCorto), esercizi di Qi Gong (con Antonio Stefanucci), falò sacro e musica con il didgeridoo.

Per il programma dettagliato: https://www.artempori.it/artempori/2015/07/30/giornata-partigianale-e-concerto-della-bottega-del-2-agosto-casa-delle-erbe-co-lentamente-casaldianni/

 

Per una panoramica degli articoli sulle Giornate P’Artigianali:
https://www.artempori.it/artempori/category/mappa-sito/rubriche/giornate-partigianali-rubriche/

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>