Piccoli gesti di cura per il territorio
“I care” diceva don Milani, ossia mi interessi, mi stai a cuore.
Queste semplici parole possono riassumere il processo di conoscenza che le maestre della scuola primaria di San Giorgio la Molara insieme con l’associazione Ambiente e Territorio dell’omonimo paese hanno voluto mettere in atto, permettendo ai loro alunni di incuriosirsi rispetto al mondo delle piante aromatiche quali alloro, rosmarino, malva, finocchietto selvatico, e origano.
Piante che fino a qualche settimana fa per molti erano categorizzabili come semplici erbe, se non addirittura erbacce. Il processo di conoscenza ha permesso loro di affacciarsi al mondo dei ricordi popolari, delle tradizioni degli anziani che sono stati intervistati in questi giorni, in questo modo ciò che prima veniva ignorato poiché non conosciuto oggi è divenuto qualcosa di interessante da proteggere e da tenere a cuore.
Soprattutto per questo motivo gli studenti si sono preoccupati di raccogliere dai saperi antichi delle proprie nonne ricette di decotti, tisane, dolci, pizze e quanto altro è stato possibile intercettare dalla memoria storica di un paese e custodirlo in una raccolta che è stata donata all’associazione su citata che da anni si preoccupa di tutelare l’ambiente e promuovere la cura della natura nell’incantevole paesaggio san Giorgese.
Questo semplice lavoro ha inoltre offerto l’occasione di riflettere su quanto la natura gratuitamente possa offrire in termini di cura a chi sa cercare e conosce, un sapere nascosto dalla propaganda della farmacopea industriale che si è presa l’onere ingiusto di relegarlo ai margini della magia o semplicemente lasciato all’oblio della noncuranza e del disimpegno.
Un piccolo cambiamento dal basso che parte dalla consapevolezza delle risorse del proprio territorio, dalla promozione dell’ambiente, dall’apprezzare la biodiversità dei luoghi, dal senso di responsabilità e proattività che passa dalla aver cura di quanto si ha intorno senza dare per scontato neppure le erbacce.
Tutto ciò grazie all’occasione della festa dell’albero che ogni anno viene proposta dall’associazione Ambiente e Territorio di San Giorgio la Molara, con il patrocinio del Comune e l’impegno delle docenti che con iniziative diverse cercano di educare le giovani generazioni a promuovere atti di amore per il territorio.
La giornata si è conclusa con al messa a dimora di due Aceri e la promessa da parte del sindaco di piantare alberi per ogni bambino che nasce nel paese!