“Valani”: Solot e Sancto Ianne, 20 e 21 marzo 2010 al Mulino Pacifico BN
Ci fu un tempo, neanche tanto lontano, in cui nella nostra città si svolgeva periodicamente una fiera. Non era una fiera convenzionale in cui si vendevano alimenti, vino, manufatti o bestiame … si vendevano i valani. Chi erano i valani? Bambini, figli di povera gente, fittati in cambio di un sacco di grano di scarsa qualità e poche lire, per una stagione o un anno intero, al proprietario terriero, che da quel giorno diventava il padrone. Il mercato si svolgeva a Benevento, il giorno dell’Assunta, in Piazza Orsini …
Solot e Sancto Ianne, prendendo spunto da documenti inediti e testimonianze orali, raccontano tra musica e parole una tragedia locale che, ancora oggi, Benevento non vuole ricordare.
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Mulino Pacifico 20 e 21 marzo ore 20.30
Solot Compagnia Stabile di Benevento e Sancto Ianne
presentano
Valani
di Michelangelo Fetto
musiche composte ed eseguite dai Sancto Ianne
con
Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia
e con
Gianni Principe – voce
Ciro Maria Schettino – chitarre e mandoloncello
Antonio Pasquariello – chitarre
Raffaele Tiseo – violino
Sargio Napolitano – fisarmonica
Massimo Amoriello – basso elettrico
Alfonso Coviello – percussioni
regia Michelangelo Fetto
una produzione Solot Compagnia Stabile di Benevento e Sancto Ianne
Figli senza a faccia
pe’ chi vo’ sulo doje braccia,
figli pelle e chianto
nisciuno ve fa santo maje,
figli ‘e poca storia
stipata int’a memoria,
figli malaciorta
e chi pensa: a ciorta se po accattà,
o futuro e chesta terra è scritto già
dint’all’ uocchie e chillo figlio che sarrà.
(da Valani – di Ciro Schettino)
Un lavoro di scrittura che ha impegnato Michelangelo Fetto nell’indagare un fenomeno tipico e ancora oscuro della nostra storia, che riporta a galla ricordi dolorosi per i sopravvissuti insieme alla consapevolezza che il centro storico della città sia stato scenario di immensa crudeltà.
Le atmosfere musicali dei Sancto Ianne che accompagnano la drammatizzazione si accordano con il lavoro storico del gruppo, che si è sempre ispirato a storie strettamente legate al territorio.
Attori e musicisti si sono incontrati nel desiderio comune di dare voce alla vicenda storica di quegli uomini che ancora oggi portano sulla pelle i segni della violenza e tra le labbra il sapore della fame, vecchi guerrieri col viso ancora segnato a raccontare il dramma che ne ha segnato l’esistenza, rendendoli per sempre “valani”.
Biglietteria dalle ore 17.00 presso il Mulino Pacifico. http://www.solot.it/