Mappa letteraria di Rita Bagnoli (Dieci libri della mia vita. Art’Empori-bmagazine gennaio 2009)
“Mi troverei molto male in un mondo senza libri, ma non è lì che si trova la realtà, dato che non vi è per intero.”
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano
Il primo libro che mi ha aiutata ad orientarmi nel mondo è stato Niente e così sia di Oriana Fallaci: dura requisitoria contro la guerra, ma anche ricca esperienza dell’autonomia e libertà di una donna. Anzi, vi ho trovato di più: il riferimento all’ambivalenza umana, rispetto cui è bene non assolutizzare i giudizi riducendo le persone ad oggetto, bensì confrontandosi di volta in volta con le loro azioni. Poi il mio viaggio, perlopiù in terra ‘crucca’ e straniera, è iniziato in compagnia di un libro che ho amato molto: Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Negli anni di studio di Germanistica, mi hanno allietata le letture regalate da un’amica: Felicità ed altri racconti di Katherine Mansfield e Al faro di Virginia Woolf; con esse feci la scoperta di uno stile morbido e del gusto della narrazione. Tornata in Italia, mi hanno sostenuta i libri di Christa Wolf; la sua Trama d’infanzia è l’insegnamento di come la scrittura sia arte se si lega ad una seria intenzione di comprendere la propria storia. La mia età adulta ha approfondito l’interesse per il pensiero; un evento è stato l’incontro con la filosofia della differenza femminile, nata in Francia ad opera di Luce Irigaray e trasferita in Italia da Luisa Muraro; due dei loro libri culto sono Amo a te e L’ordine simbolico della madre. Luisa Muraro è fondatrice di una comunità di filosofe, Diotima. Una loro bella pubblicazione è La magica forza del negativo: la negatività dell’esistenza se accolta e vissuta può indurci ad un passaggio di nuove prospettive. Dulcis in fundo: la poesia, la mia cioccolata. Tutte le poesie di Ingeborg Bachmann per mille motivi e le poesie di Anna Achmatova per il garbo con cui rima con il dolore e le passioni, ma specie per un suo verso: “Dalla felicità io non guarisco”.
Rita Bagnoli
Marguerite Yourcenar
Memorie di Adriano, Einaudi
Oriana Fallaci
Niente e così sia, Rizzoli
Katherine Mansfield
Felicità e altri racconti, TEA
Virgina Woolf
Al Faro, Feltrinelli
Christa Wolf
Trama d’infanzia, E/O
Luce Irigaray
Amo a te, Bollati Boringhieri
Luisa Muraro
L’ordine simbolico della madre, Editori Riuniti
Diotima
La magica forza del negativo, Liguori Editore
Ingeborg Bachmann
Werke, Piper
Anna Achmatova
47 Poesie, Arnoldo Mondadori Editore
Rita Bagnoli. Un giorno mia sorella Paola mi definì “anacronistica”: la battuta ci portò a ridere perché alludeva con spirito al rimprovero di agire controcorrente, di far precedere all’autorità la coscienza, alle convenzioni il diritto/dovere al dissenso. Credo di essere tutta qui, in ogni ambito frequenti: dalla scuola alla chiesa, dal teatro al cinema, dai musei ai negozi di dischi, dalla piscina alla libreria. Si capisce facilmente non sia un affare avermi come amica, figuriamoci come amante o sposa…
(pubblicato su Art’Empori-bagazine di gennaio 2009)
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Mappe letterarie dei lettori
I dieci libri della mia vita
Invece di una rubrica sui libri monopolizzata da un solo autore, di questa ne è coautore ogni lettore che, a turno, è invitato a commentare brevemente (max 3000 battute) i 10 libri che hanno formato la sua vita o che comunque si sente di consigliare al mondo, anche raccontando il suo personale rapporto con il libro e le librerie. Grazie all’azione di scrittura, il lettore consapevolizza il suo rapporto con la lettura e condivide con gli altri una personale mappa intellettuale le cui coordinate sono date dai 10 libri individuati. Completa l’azione di condivisione, una scheda con cui il lettore, coautore per l’occasione, racconta brevemente (max 500 battute) le sue passioni diverse dal libro.
Questa rubrica è iniziata nel 2008 nella sezione di Art’Empori, all’interno della rivista bmagazine, quando era pubblicata in versione cartacea.
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Salve,
cercando notizie su quanto avevo fatto ultimamente ho scoperto altre “omonime”, sono molto curiosa e ho voluto leggere qualcosa che riguardasse una delle altre Rita Bagnoli, mi è sembrato buffo ed ho voluto scrivere ….
Ho scoperto con piacere qualcosa che ci accomuna oltre al nome e qui esprimo questo piacere con un saluto e la curiosità di scoprire se in qualche modo vi è un grado di “parentela”.
Se la cosa non crea problemi si potrebbero scambiare due parole…..
Grazie , cortesi saluti
altra ….Rita Bagnoli