ARTE.it. Mappare l’arte in Italia
[di Stefania Iannella] Molti italiani danno per scontato il patrimonio artistico che ereditano, fin quando non si recano all’estero. Avendo lavorato come assistente museale in un Paese scandinavo, mi è capitato spesso di ascoltare l’amarezza dei turisti italiani nel constatare quanto all’estero siano abili ed efficienti a sopravvalutare [o, comunque, valorizzare all'ennesima potenza] quel poco [relativamente parlando] che possegono, guadagnando tanto sia in termini economici [considerando gli elevati prezzi di ingresso] che di visibilità, mentre in Italia, passano inosservate e/o abbandonate le opere d’arte nascoste dietro quasi ogni angolo di strada. Come se non bastasse, le battute derisorie del tipo “con la cultura non si mangia” non incoraggiano certo i cittadini a prendere coscienza dei tesori nostrani e del loro incredibile potenziale, anche economico.
Concordo, quindi, pienamente con la missione di ARTE.it:
”L’ARTE IN ITALIA, PUNTO DI FORZA DA CUI RIPARTIRE - Con i suoi 47 siti Unesco, 4700 musei, 200 siti archeologici e il più grande patrimonio di opere d’arte al mondo, l’Italia possiede un tesoro unico.” Per valorizzarlo, per facilitarne la fruibilità e per incrementare anche il turismo proveniente dall’estero, ARTE.it sta realizzando il primo database georeferenziato del patrimonio artistico italiano.
Sono state già create le guide interattive di 10 città, oltre che le guide di Aquileia e della Reggia di Caserta. Il tutto è online ed è accessibile gratuitamente.
Anche noi possiamo contribuire segnalando mostre ed eventi artistici. Basta un minuto per creare uno spazio personale sul sito: http://www.arte.it/registrazione.php. In questo modo possiamo tutti, in prima persona, diffondere direttamente l’attualità artistica del nostro territorio ed estendere il turismo culturale anche a luoghi generalmente poco noti.
Oltre alle informazioni su eventi, artisti e luoghi da scoprire, grazie ad ARTE.it è anche possibile trovare novità inaspettate, come ad esempio ”Beauty”, l’animazione digitale dei dipinti qui elencati, realizzata da Rino Stefano Tagliafierro:
Il video è bellissimo, mi sono emozionata. Trovo geniale l’idea di valorizzare con strumenti tecnologici nuovi capolavori di vecchia data. Un riprova del fatto che la bellezza a volte ci sfugge da sotto gli occhi. Grazie a Stefania Iannella per la condivisione e per la riflessione e ben tornata in questo paese dalle mille contraddizioni ma unico nel patrimonio emotivo – artistico culturale – con cui riesce a contagiarci.