L’invito nei quadri di Clare Galloway a vivere proattivamente: “Sustained self”
[di Mariapaola Bianchini e Lorenzo Canzanella]
Siamo stati al vernissage di “Sustained self”, mostra pittorica di Clare Galloway, l’artista scozzese che ha reso Guardia Sanframondi luogo di incontro artistico, valorizzandolo attraverso l’evento da lei organizzato e diretto – “Ri-Creare” – .
La mostra sarà presente fino all’8 ottobre 2014 presso la birreria Hops2o, a Telese Terme, in via Trieste 99/A.
Davanti a delle ottime birre artigianali ci siamo intrattenuti a conversare con Clare e con il gestore della birreria, Giuseppe Lese. La location, insolita per una mostra artistica, ci ha stupiti in positivo perché è diversa da una classica birreria. Le portate di cibo sono curate e fatte con prodotti freschi del territorio. Giuseppe è pronto a consigliare in base ai gusti e alle voglie del momento, attento a suggerire gli abbinamenti giusti e a raccontare, restituendo una storia, l’origine e le caratteristiche delle numerose birre presenti nel menù. Appassionato di musica, birra e cibo sano, cerca di rendere il suo locale una presenza territoriale dotata di identità e innovazione. Noi ci torneremo volentieri e lo consigliamo. Hops2O è un nome che gioca con un tipo di luppolo (hops) e l’elemento chimico dell’acqua (H2O), fondamentale per una buona birra. Insomma, c’è da scoprire e da imparare, oltre che da passare una piacevole serata arricchita da buon cibo, buona musica e quadri d’autore.
Veniamo alla mostra.
Clare Galloway, ”Sustained self” è un nome che stimola a prendere dai quadri esposti energia e coraggio: la spinta giusta per cominciare, a partire dalle sensazioni suscitate, un viaggio tra ricordi e desideri, per ridefinirsi nel presente più forti e consapevoli. “Autosostenersi” per Clare vuole essere un invito a riappropriarsi – scoprire – rinforzare – la capacità di vivere proattivamente. Un invito che, stando ai quadri intimisti, rinnova continuamente anche a se stessa. In particolare la mostra contiene quadri realizzati negli ultimi 7 anni, un periodo significativo poiché corrisponde al ciclo di rinnovamento cellulare della persona. Questo per Clare è positivo perché lo sviluppo individuale si proietta su quello sociale contribuendo al senso di pace e di armonia. Una persona proattiva e positiva comunicherà con il suo modo di fare proattività e positività, stimolando cose buone in famiglia, con gli amici, nella comunità. Questo contagio fa sperare nel cambiamento che annulla l’aggressività e riequilibria alla pace.
Clare ha cura che il suo messaggio arrivi perchè è un messaggio importante. Da qui la scelta di esporre in un posto vivo come una birreria, in cui le persone si incontrano e si scambiano l’energia. E’ Clare stessa a raccontarlo…
“Questo posto mi piace e Giuseppe è una persona con bei valori. Le gallerie mi piacciono meno; qui la gente viene, chiacchiera, si scambia energia. A me sono sempre piaciuti i posti vivi. Prima dell’Italia ero a Cipro. Ci ero andata dopo un sogno importante per il mio spirito. Li avevo una casa in un piccolo villaggio, facevo eventi e mettevo le genti nella possibilità di incontrarsi. Stare insieme era rilassante, divertente, creativo. Per scambiarsi l’energia è la cosa più potente che c’è. Il mio studio di esposizione non è mai stato chiuso. Anche in Scozia io abitavo in una mansarda di un quartiere povero e facevo salire i giovani. Gli offrivo una possibilità di esprimersi, scoprire la loro potenza. Questo richiamava gente, altri eventi, altre cose belle.”
Veniamo ai quadri: si vedono soprattutto volti umani, persone in interazione, colori caldi.
“La figura umana è il simbolo più forte per esprimere significati e viaggiare nello spirituale. I miei quadri lasciano spazi aperti all’interpretazione, mi piace che ogni persona segua una sua emozione. Ci sono persone che si addentrano ed altre che preferiscono restare in superficie. E’ giusto rispettare tutte le scelte. E poi nei miei quadri ci sono le relazioni: nella vita di una persona gli affetti sono molto importanti. Io uso le grandezze delle figure per stabilire le distanze, anche in termini di ricordo nel tempo. Molti dei miei colori sono ispirati dai colori di Guardia. C’è molto bianco, in modo da mettere in risalto il blu che mi ricorda il blu di Guardia.”
Veniamo infine al messaggio politico che Clare vuole condividere: 7 anni corrisponde anche al tempo in cui la Scozia ha maturato l’energia per ottenere il referendum di indipendenza, che si terrà il 18 settembre.
“La Scozia è un paese con tante belle tradizioni, che sono state coperte. Sono state coperte la cultura, i dialetti, le usanze. La gente ha sofferto per questo. L’Inghilterra ha fatto sentire gli scozzesi poveri, bisognosi di aiuto, deboli. E per anni gli scozzesi si sono lasciati condizionare. Ma adesso hanno ripreso l’energia, si sono riconnessi con il potere della terra e sono pronti a riaffermare le loro origini, la forza, la loro vera natura.”
Al termine della mostra, chi vorrà, potrà acquistare i quadri di Clare.
“Per me l’arte è un continuo dialogo con me stessa e con le persone. Io devo lasciar scorrere le cose, non posso rimanere legata agli oggetti o ai momenti. Io non posso avere la casa pieni di quadri, voglio lasciare spazio per il rinnovamento. “
Ecco un po’ dell’energia scambiata con Clare, nelle foto di Lorenzo Canzanella.
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Come sempre, Maria Paola e Lorenzo, i vostri occhi speciali sanno cogliere momenti ‘speciali’.
organizziamoci! non mi perderò questa mostra speciale!